I NOSTRI ARTISTI

Una forma d’arte particolare e diversa è quella di Roberto Morreale, che ci propone opere create con il ghiaccio. 

Si tratta di fotografie di vari strati di ghiaccio, tra i quali vengono inseriti altri materiali, come vetro, colori, aria o resina dei pini a caldo, e vi applica una retroilluminazione. Quindi trasferisce le foto in digitale e disegna il soggetto che vuole inserire a diversi livelli di trasparenze. 

Il lavoro di Roberto lascia incantati. Il mondo in cui riesce a modellare il ghiaccio a suo piacimento è notevole. Laddove c’era una città, il nostro artista la fa tremolare, la dilata, la restringe. I colori e le illuminazioni sono ben pensati e ben ponderati, in modo da trasmettere addirittura calore nel ghiaccio. 

Roberto fa vivere le sue opere ricercando forme roteanti, geometriche, quasi sempre dinamiche in qualche modo, le fa respirare racchiudendole tra strati di ghiaccio, le dilata, le scioglie con le luci, rendendo ognuna di esse unica e spettacolare e ricreando un continuo scambio tra artista e arte. 

La bellezza di queste opere sta anche nella libertà dell’interpretazione. Quello che viene offerto a noi spettatori è l'emozione di una continua ricerca di forme, contenuti e sensazioni che possiamo ritrovare e ricreare tra le bolle e le pieghe del ghiaccio. Roberto ci dà la sua arte, e con essa un’inevitabile apertura emotiva verso orizzonti in continuo mutamento. 

Roberto Morreale ha partecipato a varie mostre, tra cui: 

Serra Monumentale Arenzano, 2011; 

SaturARTE, Genova, lavoro premiato, 2012; 

SaturARTE, Genova, lavoro premiato, 2013; 

Personale presso SaturARTE, Genova, 2013; 

ArteGenova Fiera, 2014; 

Spazio Arte PWC, Milano, 2014; 

Accademia di significazione, Roma, lavoro premiato come vincitore assoluto, categoria: arti visive, 2014; 

Orizzonte Contemporaneo, Roma, vincitore premiato con una personale a Cascina Farsetti di Villa Doria Pamphilj, 2015]

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(Recensione a cura di Silvia Giovanardi)

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Conosco Armando da parecchi decenni, quando da un’infanzia grigia da “bravo ragazzo” ha incominciato a colorarsi mentre tanti suoi coetanei scolorivano. A venticinque anni raccoglie i suoi sogni in una valigia di cartone per trovarsi a Torino. Torino significa cinque anni di studio e di lavoro, di notti insonni e di corse folli per una lezione o un appunto. Poi il ritorno alle radici e l’inizio di vagabondaggi con mostre personali in tutta Italia e all’estero, tra cui Dubai, New York, Mosca e San Pietroburgo. “Precocemente ha incominciato a giocare, ma quel che più conta sembra non abbia ancora smesso …Penso sia vero poiché Armando sono io".

“Giocare con i colori in libertà, quasi nudi davanti alla tela”.
Classe 1955, studi classici, fin da bambina coltiva la passione
Per i colori e le tele. Predilige tecniche miste e astratti, fatti
di colore e forza. Dipinge per mettere a nudo l’essere
umano di fronte a tutto ciò che gli sta davanti, da il
suo simile, all’anima di un bosco.

Conosciuto per le sue famose e splendide "marine" in stile realistico  raggiunge il suo approdo all'astratto è il risultato dell'appassionata esigenza di esprimersi unita alla libertà di esplorare nuovi accordi cromatici per un dialogo continuo tra se stesso e gli altri, così adesso è si esprime con le nuove opere in 3d sempre in tema marino, sono sculpt-painting di pesci realizzati a mano dall'artista , pezzi unici in EPS .